Ti sento
È notte fonda
e la mia mente
non connette a niente
ha solo voglia di lasciarsi andare
in quel posto senza più ritornare.
Un viaggio
senza più sperare di tornare indietro
con te
lo desidero
da tanto … tanto tempo.
Lo voglio
mio alito che nel cuore
ti sento
rallentare
il mio ritmare
per farti pensare.
Dai non ti fermare
datti da fare
e non dirmi non è il momento
perché sai che ciò che sento
è il tuo volere
che ogni notte mi fai provare.
Lo so
non dovrei ascoltare
e non dovrei neppure assorbire
quell'entità che scassa
la mia esistenza
mentre ho ancora qualche secondo
cristallino da consumare.
Lo so che non è normale
sentire il tuo respiro sul mio viso
ogni qualvolta che mi addormento
in questo spazio che
con te
condivido abbracciato.
Non so da quanto tempo ti sento
e stanotte più che mai
sei reale
e credimi ti posso anche toccare
mia presenza che non mi
hai mai voluto lasciare.
Eppur ti bastava solo
venire a me una volta
e senza farti notare nei tuoi respiri
mi agguantavi e mi trasportavi
là
dove tu mi volevi portare.
Invece eccoti qua
a tormentarmi tutta una vita
per dirmi:
hai il mio fiato sul collo
e quando meno te lo aspetti
ti prendo.
Ti prendo …
ma a che prezzo
tu mi prendi.
Quanto ancora devo pagare
prima che tu mi possa possedere
sai non è leale
sentire
te
ogni notte con il mio pensare.
E non dico eresie
perché tu sai
solo tu
sai che non sono fantasie
questa è la verità
mio … ti sento.
Tu sei qui con me
e ogni momento mi vieni dentro
e sei l'oblio di un amplesso
con la mia anima lasciata libera di volare
nella tua immensa clemenza
se decidi di farti toccare.
Dai stanotte è quella giusta
è quel magico orgasmo
con il tempo che si ferma
per far salire a bordo
un viaggiatore
che anni or sono hai castigato.
Quel viaggiatore con un biglietto
già obliterato
e dopo aver pagato a caro prezzo
la differenza della tratta che hai allungato
si gode questo viaggio negato.
Ti sento.
Roberto Antonio
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è
vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171
e 171-ter della suddetta Legge. Se vuoi pubblicare questa poesia in un sito, in un blog, in un libro o la vuoi comunque utilizzare per qualunque motivo contattami robertoantonio@ucuntadin.com