Ti amo dopo l’amore
L’amore.
Due corpi che si fondono in un solo essere
nell’essenza dell’anima che brama la fusione dei sensi
nella idilliaca stanza proibita per afferrare tutti i sapori
che solo il desiderio miscelato alla passione può darci.
Ma cosa può darci il rifugio mentale
costruito nella apocalittica stanza dei tabù?
Cosa può illuminare i sensi nel desiderio
di possedere un corpo
e divorarlo con la fame dell’amore?
Cosa?
Se non altro l’istinto primordiale
di riproduzione della nostra specie
ma fatto con duemila anni di civiltà …
è solo una scusa di facciata.
Quando siamo a letto nudi e affamati
la belva che vive dentro di noi bacia succhia possiede
e violenta ogni parte del corpo che incita nel silenzio:
Prendimi spaccami
fammi volare sulle nuvole
perché se devo morire lo voglio fare facendo l’amore.
L’amore.
Questo intruglio mentale
questa masturbazione di pensieri
misti ai sensi che grattano
il fondo della nostra anima perché desiderano
all’infinito orgasmi idilliaci.
Tutto gira e rigira negli amplessi di corpi
che si frustano nella follia di amarsi
succhiandosi anche l’anima per assorbire nelle viscere
la potenza della passione e più si ama più si desidera
fino a raschiare il proprio io
fino a dissanguarlo di tutta l’essenza vitale.
L’amore.
Non prendiamoci in giro
non facciamo gli ipocriti
non nascondiamoci dietro a un dito.
L’amore è desiderio
l’amore è passione
l’amore è sesso.
Sesso puro all’ennesima potenza
è sesso animalesco che nessuno vuole
ma tutti … sognano.
Si! Tutte le Creature che amano
sognano nella loro stanza l’harem dell’amore
nello sgretolamento del corpo
per amalgamarlo nel sesso più scatenato
fino a farsi scoppiare il cuore
facendo … l’amore.
Per pronunciare a sensi appagati
con le note del cuore
la famosa parola.
Ti amo.
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