Ti amo dopo l’amore

 

L’amore.

Due corpi che si fondono in un solo essere

nell’essenza dell’anima che brama la fusione dei sensi

nella idilliaca stanza proibita per afferrare tutti i sapori

che solo il desiderio miscelato alla passione può darci.

 

Ma cosa può darci il rifugio mentale

costruito nella apocalittica stanza dei tabù?

Cosa può illuminare i sensi nel desiderio

di possedere un corpo

e divorarlo con la fame dell’amore?

Cosa?

 

Se non altro l’istinto primordiale

di riproduzione della nostra specie

ma fatto con duemila anni di civiltà  …

è solo una scusa di facciata.

 

Quando siamo a letto nudi e affamati

la belva che vive dentro di noi bacia succhia possiede

e violenta ogni parte del corpo che incita nel silenzio:

Prendimi  spaccami

fammi volare sulle nuvole

perché se devo morire lo voglio fare facendo l’amore.

 

L’amore.

Questo intruglio mentale

questa masturbazione di pensieri

misti ai sensi che grattano

il fondo della nostra anima perché desiderano

all’infinito orgasmi idilliaci.

 

Tutto gira e rigira negli amplessi di corpi

che si frustano nella follia di amarsi

succhiandosi anche l’anima per assorbire nelle viscere

la potenza della passione e più si ama più si desidera

fino a raschiare il proprio io

fino a dissanguarlo di tutta l’essenza vitale.

 

L’amore.

Non prendiamoci in giro

non facciamo gli ipocriti

non nascondiamoci dietro a un dito.

 

L’amore è desiderio

l’amore è passione

l’amore è sesso.

Sesso puro all’ennesima potenza

è sesso animalesco che nessuno vuole

ma tutti … sognano.

 

Si! Tutte le Creature che amano

sognano nella loro stanza l’harem dell’amore

nello sgretolamento del corpo

per amalgamarlo nel sesso più scatenato

fino a farsi scoppiare il cuore

facendo … l’amore.

Per pronunciare a sensi appagati

con le note del cuore

la famosa parola.

Ti amo.

robertoantonio@ucuntadin.com

                                                                     Roberto Antonio  

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