Suono per te … amata.
Terza puntata
E’un sogno incantato
che prende vita
adesso vivo con te
nella tua immensa casa
con un pianoforte idilliaco.
Volevi che lasciassi il monolocale
e buttassi il mio vecchio piano
ma il mio cuore
ha deciso di fermare il tempo
in quella stanza attenuando solo la luce.
Il tempo scorre lentamente
siamo due anime affamate
e nelle fusioni dei nostri corpi
la mente viaggia sconfinando
là
dove l’amore ha origine.
Tutto brilla di gemme
e di luce ovattata
che riscalda la nostra vita
nell’immenso universo
galoppando i miei sogni avverati.
Tutti le mattine
ho il terrore di svegliarmi.
Con dolcezza apro gli occhi
mentre con la mano sfioro le lenzuola
per assorbire la seta e i profumi
e le note di un sogno incantato.
E la paura si dissolve
perché quello che vivo è reale.
Ma tante volte
dopo aver letto il tuo solito biglietto ...
sarò fuori cinque giorni per lavoro
vado a New York, Hong Kong, Parigi
o qualsiasi città sparsa nel globo
la tristezza riappare nei miei occhi.
Ed è in questa solitudine
che vado da lei
il vecchio pianoforte
che come sempre aspetta
le mie dita per infondergli amore
per infondermi la pace nel cuore.
Ma tutto prende vita
quando scende la sera.
La città al buio
interrotta solo dalle luci dei lampioni
che a stento illuminano le strade
da il via alle mie emozioni.
Con amore vado sempre
in quel localino
per guadagnare un pezzo di pane
che non bramo
quello che voglio
è suonare.
E mentre suono le mie dita
si fondono nel pianoforte
mi annullo e volo …
si!
Sto volando dentro di te
che mi riscaldi il cuore con il tuo amore.
Ma quando le prime luci dell’alba
sventrano il buio creando fessure dorate
che s’infrangono sulle case e sul mare
torno a casa e coricandomi
le lenzuola di seta mi avvolgono l’anima
e il cuore ma … senza il tuo profumo.
Senza il tuo … profumo.
Roberto Antonio
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