Mia amata

 

Sapessi quante volte

nel cuore della notte

mi sveglio con le lacrime

e singhiozzando

penso a te.

 

Eppure mi addormento

con il sorriso nel cuore

avendo te stretta …

stretta  tra le mie braccia

fino a farti mancare il respiro.

 

Quel respiro profumato

che in un nulla

 mi è entrato

fino a riesumare

la mia anima

da una vita condannata.

 

Oh dolcezza infinita

con la tua essenza

hai aromatizzato il mio cuore

e con l’elisir della purezza

mi hai avvolto

nell’ infinita tenerezza.

 

Se solo penso alla mia vita

un corpo che vacillava nello spazio

con l’anima addormentata

e un battito del cuore fermato

il buio

da me cercato.

 

I miei giorni non erano ne albe e né tramonti

era solo un ticchettio consumato

con  l’apucondria sin in ind rècchie

il cuore sconnesso dalla mente

con la noia anche nel respirare

come disse un Grande.

 

E poi sei arrivata

e da quel

la mia vita è cambiata

e con una fiammata

hai bruciato la mia vita passata.

 

Ti è bastato poco

nel tuo dono di guaritrice.

Hai preso il mio cuore

e stringendolo tra le mani

un flusso di sangue dalla potenza di uno tsunami

ha irradiato la mia vita nella gioia … nell’amore.

 

Quell’amore incondizionato

che il mio cuore prova

e tu

fior di loto

sei stata l’unica

gemma che l’ha ascoltato.

 

 

 

Ti amo

ed è il cuore che parla

e se anche sono solo

come in questa notte fredda e buia

ho sempre il tuo mantello

che mi riscalda con il tuo amore.

 

Sei la mia terra

la mia acqua, la mia luce

sei il calore che ha svegliato

la mia anima dormiente e l’hai germogliata

nei colori della vita con un bacio magico

del tuo immenso … amore.

robertoantonio@ucuntadin.com

                                                                    Roberto Antonio

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