La telefonata
Non c’è la faccio più
adesso compongo il numero e ti chiamo.
Credimi spero vivamente che mi rispondi.
Per questo non metto la funzione
“ telefonata anonima”
perché voglio che veda il mio numero
e puoi decidere se rispondermi o … no.
Pronto … sono Antonio
ti prego non riattaccare.
Quello che ti chiedo
sono un paio di minuti del tuo tempo
per dirti qualcosa
che non ti ho mai detto
guardandoti negli occhi.
Lo so cosa stai pensando
ma resetta un attimo la tua mente
sgombrandola
di ogni pregiudizio nei miei confronti.
Fai conto che stai leggendo un libro nuovo
e stai appena sfogliando la copertina
di questo immenso libro
che ti trascina in una nuova fiaba.
In questa fiaba ci sono io
che hai tuoi piedi chiedo la tua mano.
Lo so che è stupido tutto quello che dico
perché giorni prima me l’hai chiesta tu
ed io come un codardo sono scappato
senza voltarmi
spegnendo il telefono
per non risponderti mai … più.
Non so come devo dirtelo ma …
mi manchi.
Mi mancano le tue carezze
mi mancano i tuoi occhi
mi mancano i tuoi sorrisi
mi mancano i tuoi baci.
Mi manca la tua voce
mi manca il tuo corpo
insomma mi manchi … tu.
Devo confessarti che appena un attimo fa
quando hai risposto al telefono
con la semplice parola “pronto”
mi sono venuti i brividi sulla pelle.
Ho sentito un fremito
che mi bloccava lo stomaco
e un nodo alla gola che quasi
non riuscivo a parlare.
Tanto lo so
che tra poco chiuderai la telefonata
e non mi importa cosa penserai di me.
Non sono ne fatto ne ubriaco
sono me stesso
e ti dico che hai una voce dolce e sensuale
che mi ecciti mandandomi nei regni dei sogni
ogni volta che l’ascolto.
Non ridere
dico solo quello che il mio cuore detta
È vero
non l’ho mai detto
questo particolare sulla tua voce
perché avevo vergogna di arrossire
davanti a te.
Ma pensaci bene quante volte ti ho fatto
telefonate inutili … pensaci.
Ti chiamavo solo per ascoltare la tua voce.
La tua voce un suono indescrivibile
che mi penetra dentro
e pian piano rimuove tutto lo sporco
che vive dentro di me
facendomi cullare nei regni dell’ … amore.
Questo amore incantato alimentato
solo dalla tua voce.
Dal suono idilliaco della sensualità
percepita dai miei sensi che impazziscono
e bramano questo suono
per rigenerare amore eterno
per … te.
La tua voce …
è solo una scusa
per non dirti a caratteri cubitali …
ti amo.
Che stupido che sono
sempre a nascondere i miei sentimenti
per paura di soffrire
ma ora che ti ho persa
posso gridare dentro questo telefono:
Ti amo!!!
Pronto ci sei?
Pronto … pronto …
pronto ci sei?
Si
ci sono Antonio …
e ti ascolto …
Roberto Antonio
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