La resa dell’anima al traguardo

Un posto per morire - Secondo video poesia

Un posto per morire

 

Se cerchi qualcosa

di speciale

che ti aiuti ad oltrepassare

quel lembo nel silenzio totale

è questo il tuo luogo ideale.

 

È nel tuo

io

che ti devi affogare

tra le sofferenze

e le bugie di star bene

devi solo convincerti di morire.

 

Ciò che senti

in quell’attimo

è il tanfo putrefatto

della tua essenza consumata

nella tua stupida esistenza

con la dovuta speranza disintegrata.

 

Che posto per morire

il mio io

che a lungo mi ha fatto vivere

ora mi accarezza

perché mi vuole seppellire.

 

Si! Ci sto

mia mannaia

mio dolce perire

e non ti affannare

sono io che ho scelto

questo patibolo ... dentro.  

 

Un mio dentro

che non fa più la differenza

vivo o morto

nessuno assimila

più

 la mia presenza.

 

Un dentro scomparso

e a nulla

è servito

ogni tentativo di ripristinare

quello che

un tempo era essenziale.

 

Ora sono pronto

a farmi decapitare

da te

mio boia

in questo spazio trovato.

 

Facciamolo subito

mio carnefice

ora che ho riesumato

la strada

di … un posto per morire.

 

Che bel posto

per morire ...

robertoantonio@ucuntadin.com

                                                                    Roberto Antonio

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Commenti

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  • Damiana lauriola (mercoledì, 17. maggio 2017 16:06)

    No!!! non vorrei un posto putrefatto x la mia anima ,ma un campo di fiori x alleviare il dolore che potrò causare ,è riflessivo questo racconto , a me piacciono questi racconti di morte , ti fa capire che anche lei esiste . buona serata contadino

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