La purezza dei fanciulli
Non molto tempo fa
precisamente quanto basta alla mente per ricordarlo.
Ero un bimbo che viveva abbracciato ai sogni.
Ero un bimbo che credeva alle fiabe.
Ero un bimbo … Innamorato.
Quello che ricordo è il mio amore.
Un amore immenso per l’origine del seme che mi ha procreato.
Un amore oltre l’immaginario per il Creato.
Un amore smisurato per la donna che avrei amato.
Un amore oltre l’amore.
Ero un fanciullo e amavo un Dio
che sentivo parlare al mio cuore.
Lui mi sorrideva.
Lui con me giocava.
Lui asciugava le mie lacrime quando piangevo
e mi addormentava nella Sua culla … tra le sue braccia.
Lui era presente.
Lui c’era sempre.
Lui vegliava e più di un padre mi amava.
Ero un fanciullo
e non ero miracolato
ero solo … Amato.
Amato nella mia dimensione che avevo creato
con la guida del Maestro
con Dio il Creatore
l’origine dell’amore.
Ero un fanciullo ero amato
e amavo ogni essere che il buon Dio
mi aveva donato.
Ero un fanciullo
che il tempo
ha maturato in ragazzo.
Un ragazzo che continuava a divorare il tempo
con l’orologio che consumava le ore
i giorni e gli anni
di quel ragazzo cresceva e stava diventando … Uomo.
Un uomo … L’essere perfetto.
Un uomo è ciò che si aspettano tutti che tu sia
e non puoi deluderli dicendo loro
di quelle voci che ascolta il tuo cuore.
Sei un uomo e non puoi permetterti
di raccontare di altre dimensioni
delle tue visioni.
Non puoi parlare del Creatore
che ti indica la strada da fare
alle persone incollate al reale.
Sei un uomo e non hai spazio
in questo mondo se non ti adegui
alla amara e cruda realtà.
Una realtà cinica
che devi affrontare strattonando
ogni essere che incontri sulla tua strada.
Sei un uomo
Qui non hai tempo per i sogni.
Qui hai finito di rincorrere ideali
di quell’amore universale.
Qui c’è solo il tatto per palpare il reale
per consumare il resto della vita
nella continua corsa contro un nemico
di nome tolleranza
di nome fratellanza
di nome … Amore.
Che buffa la vita ti fai uomo
e combatti contro un bottino
di nome amore.
Quel bottino che nel passato
era il dialogo era la luce
era il candore.
Era la casa del Creatore.
Sei fanciullo parli e vedi
Dio in ogni luogo.
Diventi uomo
e sei muto e non vedi più nulla con il cuore.
Diventi uomo e non utilizzi più il cuore.
Solo un evento eccezionale
ti riporta indietro nel tempo
un evento che ti addormenta la mente
mentre il cuore si riaccende.
Un evento chiamato traguardo.
Quel traguardo quando sei
a tu per tu con il Creatore
quando abbassi lo sguardo
innanzi a Lui
ammetti tutti i tuoi sbagli.
Lo vedi come siamo strani
si diventa anziani prossimi al traguardo
e ritorniamo fanciulli e nella purezza
del pentimento il Creatore
ci parla e ci abbraccia al suo cuore.
Forse ciò che sto per dire non ha senso
ma io non voglio diventare uomo.
Voglio rimanere quel fanciullo
che viveva nei sogni
con il Creatore da Balia alla mia anima.
Quello che voglio
è quel Padre che mi parla.
Che mi gioca.
Che mi fa sorridere anche se sono … Uomo.
Quello che voglio dirvi è:
Se vedete un uomo trasandato
per la strada che sorride e parla da solo
mentre abbraccia l’aria e il sole
non abbiate paura … Forse sono io.
Sono io che ho fermato il tempo
alla mia fanciullezza per continuare
il mio viaggio con il Creatore … Nell’Amore.
Roberto Antonio
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