La mia Dea

 

Tornare a casa

e vedere te che balli per me

è

un miracolo avverato

da quel Dio che ho tanto …

tanto pregato.

 

Sei la scommessa che il destino ha fatto

ed ha perso

con me

un misero contadino

che ha creduto

in quel sogno …

tu mia Dea.

 

Ora sei qui

e sei quel big bang

che mi abbraccia

per dirmi …

sono reale mio pensare

sono la tua dama

che ti desidera

in questa danza surreale.

 

Quanto sei bella.

Tu la Dea dell’amore

e della fertilità.

Tu la Dea della passione

e della sensualità.

Tu un dipinto infinito di serenità.

 

Quella pace

che solo

una Dea può dare

con il suo amore smisurato

e che mi ha donato.

 

Oh ti amo

e se il fato

non mi ha registrato

in questo spaccato di vita

o semplicemente si è distratto

accettando un sconfitta

le sono grato.

 

Ora il tempo scorre

 e non voglio più pensare

a te

come un sogno

quello che voglio

è

gustarti ogni giorno.

 

Quello che voglio

è fotografare con il cuore

ogni momento

con te

mio amore.

 

Sapessi quante diapositive

sapessi quanti rullini ho stipato

il lungo e largo

nella mia anima

per venerare

te …

mia Dea prodigiosa.

 

Sei quel prodigio

che tutti cercano

e non trovano

perché tu non appartieni a questo mondo

tu non sei reale in questa …

dimensione.

 

Tu Dea

sei quella parte

che solo dopo la morte

appare.

 

Non so se sono

un non vivo

e questo mio modo di trapassare

è il regalo che il Creatore

ha deciso di farmi

prima che mi faccia oltrepassare.

 

Ma ti sento mio pulsare

è questo mi basta per amarti

mia Dea

che mi baci

prima che mi possa … addormentare.

robertoantonio@ucuntadin.com

                                                                    Roberto Antonio

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