La mia coscienza

 

Se vivere questa vita vuol dire accettare

questa tristezza

che non va mai via dal mio cuore

allora mi piego al tuo volere.

Ma come sia possibile che lei

non possa avere un po’ di pietà per me.

 

Come posso credere che sia lei

nella sua punizione

a fare tutto questo a … me.

 

Lo so ho peccato

facendo l’amore con il cuore

e con la complicità del sesso

mi crucciavo nella benedizione

che amare non è … peccare.

 

Sono un peccatore con l’anima

flagellata dalle mie scelte.

Queste scelte pilotate

dalla incommensurabile fame.

 

Quella fame che si trasforma in desiderio

di amare un corpo vellutato.

Quella voragine presente

nel mio stomaco che ingoia cibo

e più ne ingurgito e più mi … affamo.

 

Un sentenziato è ciò che sono

lasciato libero di farsi del male

e poi … lei entra in punta dei piedi

e non dice nulla mi guarda è basta.

 

Mi guarda e il suo sguardo mi penetra … dentro.

E quel dentro ti ho cercata mia coscienza … pregata.

Sapessi quante volte ti ho chiamata per condividere

con te la mia … amata.

 

Tu che sei la mia tristezza

Tu che non sei mai stata accondiscende

su ogni mia scelta.

Tu che rimanevi impietrita nel vedervi … volare.

 

Tu che aspettavi il momento giusto

per assalirmi nei rimorsi

di amori sbagliati e travisati.

E in tutto questo hai lasciato

libera la tristezza a spennellare la mia vita.

 

L’hai lasciata coricare nel mio cuore

per essere sicura che non potessi mai … dimenticare.

Dimenticare anche volendo con il tuo consenso

non potrò mai farlo.

 

Quei amori che tu chiami … travisati

hanno un pezzo del mio cuore

con la mia benedizione anche

se vivrò in eterno nella dannazione.

 

Quella dannazione che non fa dormire.

Quella dannazione che mi oscura ogni sogno.

Quella dannazione che vuole cancellare il passato

e con un sorriso … ricominciare.

 

Ma non posso.

Mia coscienza non riesco a dimenticare.

Non c’è la faccio a resettare una vita

di baci e … tormenti

perché ho amato.

 

Non chiedermi più nulla … oh coscienza.

Tu sai quello che devi fare.

L’ho hai fatto sempre

e non devi fare altro che continuare

a dilaniare la mia anima nella … tristezza.

 

Ormai ci convivo con quella malinconia

con quella agonia che perseguita

perché la scelta è solo … mia.

 

Mia è stata la scelta di amare.

Mia è stata la scelta di volare

di fiore in fiore per sniffare profumi

che non si possono mai … dimenticare.

 

È tutto questo non lo faccio per me.

Lo devo a quei boccioli che si sono aperti

e tra aromi e petali

mi hanno accolto in quell’Eden

che avevano costruito per … me.

 

Adesso hai capito mia coscienza

quei tormenti e quella infinita tristezza

non sei tu l’autore

e non sei neanche l’esecutore.

Sono io.

Sono io il responsabile.

Sono io che voglio … soffrire.

 

robertoantonio@ucuntadin.com

 

                                                                                Roberto Antonio

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