La casa dell’amore

 

Padre

che vivi tra i beati

lascia un posto

per tutti noi …

i dannati.

 

Non ci abbandonare nel nulla

senza più sperare

in quella luce

che un tempo

 innalzò

il tuo tempio.

 

Un tempio immenso

più grande dell’universo.

Una cattedrale costruita

con terra

acqua

e sale.

 

I tre elementi

tra i più poveri del Creato

hanno edificato

l’Eden

da Te

disegnato.

 

Lo so Padre

se la delusione ha un nome

si chiama … uomo.

 

                                                   Padre

quello che vedi

è il risultato del male

che ci ha devastato

ma siamo in grado

di cambiare.

 

Padre

dacci quella luce

e nella speranza

del tetro che scompare

la retta via la possiamo ritrovare.

 

E nel ritrovare la tua chiesa  

oh Padre

un compito ci puoi dare.

 

Padre

hai il tempio

costruito con la terra

e noi siamo fatti di polvere.

 

Padre

hai una cattedrale

impastata con l’acqua

e noi siamo fatti di linfa.

 

Padre

hai l’Eden insaporito con il sale

e noi che siamo umani

 solo dopo aver toccato

l’oltre

ci insaporiamo d’amore.

 

Come vedi anche noi dannati

possiamo avere un posto

nella tua casa

abitarci dentro e peccare

ma costruire stanze

per le anime da ospitare

con la nostra essenza

vuol dire … Amare.

robertoantonio@ucuntadin.com

                                                                    Roberto Antonio

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