Il mio sudore
La sera è scesa e … mmm
finalmente torno a casa … a casa da te.
Torno a casa finalmente dopo aver finito di lavorare
nei campi con addosso l’odore del mio sudore
il corpo bruciato dal sole
e la mente rivolta a te … mia amata desiderata.
Ho finito di fantasticare
con il mio desiderio infinito di farti … mia.
La sera è scesa e … mmm
sono a casa stanco morto.
Apro la porta e ti prendo …
angelo vellutato.
Come d’incanto la stanchezza va via in un attimo.
Ti succhio le labbra e ti sussurro:
dammi qualche minuto vado a farmi una doccia.
Ne ho bisogno perché come senti
puzzo di sudore e terra come un animale selvaggio.
Mi allontano dalle tue labbra e
mi avvio verso l’acqua
che avrebbe lavato il mio corpo.
Ma il mio corpo dal tanfo acre e
pieno di desiderio urlava passione.
Quella passione che non voleva
staccarsi da te.
Te.
Come una belva affamata mi afferri per capelli.
E con lo sguardo fisso nei mie occhi mi dici :
Aspetta un attimo prima che il tuo corpo
venga lavato voglio assaporare
il profumo selvaggio dell’ animale che vive in te.
Di scatto l’afferro e la bacio intensamente
come un malato di mente.
Gli strappo la camicia
e in un baleno
le mie labbra sono sui i suoi capezzoli.
Sento il suo profumo miscelarsi
al mio odore di animale selvaggio
e il desiderio fondersi in gemiti di piacere.
La sera è scesa e … mmm
e devo ancora lavarmi puzzo come un selvaggio.
Sono un selvaggio alle prese
con l’unica amata desiderata
che mi invita nel suo corpo tutta profumata.
Si!
Ti voglio mia Dea profumata.
Ti voglio mia essenza.
Ti voglio e …
ti voglio sempre con le tue labbra tutte mie.
Da un bacio all’assaporare i capezzoli
fino ad arrivare là.
Là
dove l’estasi è in attesa per essere presa
gustata e assaporata all’ennesima potenza
ci sono voluti attimi.
Attimi di follia
per divorare la linfa che ha affamato il mio desiderio.
Un desiderio che è stato sfamato dalla linfa.
Io nel berla
e tu nel donarla
e ci siamo appagati nei corpi.
Corpi di una Dea profumata
e un selvaggio sudato.
La sera è scesa e mmm …
devo ancora lavarmi.
Devo ancora lavarmi del sudore
di selvaggio dal mio corpo.
Ma nulla potrà mai lavare
la tua essenza dentro di me.
E dentro di me la tua linfa si fonde
tra il tuo profumo e … il mio sudore.
Roberto Antonio
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