Collana video poesia Nr.11

Un raggio di sole

 

Sono giorni e giorni

che mi sono rinchiuso in casa.

 

Quando mi assale questa angoscia

di un passato tutto dedicato

ad una donna che ho amato

e poi perso per follia

mi rinchiudo all’ombra di me stesso

mentre la mia anima scivola nel buio.

 

L’unica cosa che mi tiene compagnia

è il suono del telefono

che lascio squillare senza che io risponda.

 

Questa malinconia senza fine.

Questa vita squallida senza colori

è un letto che ho costruito

con le mie stesse mani.

 

Ho vissuto anni e anni senza viverli

da quel giorno che uscii fuori dal tuo cuore.

 

Non ho mai pianto

e non ho mai più sorriso.

Come un automa

sordo ad ogni gesto d’amore

ho vegetato senza provare emozioni.

 

Ma adesso è diverso.

Questa angoscia

questa solitudine è picconata

da un ricordo non tanto lontano.

 

Un ricordo non catalogato

e come un fiume in piena

mi ha travolto

e da lì

mi sento tutto sconvolto.

 

Ti ho vista una sola volta

ci siamo presentati

e nel sfiorarti la mano

mi hai illuminato il cuore.

 

Non so se tu hai provato

la mia stessa sensazione

ma una cosa è certa

ho sentito la mia anima vibrare.

 

Senza fiatare

come un fanciullo impaurito

ti ho dato il mio biglietto da visita

e sono scappato via.

 

Lo so sono un codardo

e dalla vita sto scappando

ma non voglio più soffrire

per dei sentimenti che mi possono colpire

che mi possono ancora di più devastare.

 

Il telefono non squilla più

ed io mi sento ancora più inabissato

ma un ricordo mi illumina la mente

mentre il cuore si pronuncia

senza filtrare niente … mi manchi.

 

Mi manchi donna dai pochi attimi

che in un momento mi hai fatto resuscitare

da quella tomba che io stesso

ho deciso di occupare.

 

Ma chi sarà?

Sento il campanello della porta suonare.

Sono le otto di sera ed è una vita

che qualcuno non bussa a quella porta.

 

Con un nodo alla gola

mi avvicino alla porta

e lentamente l’apro.

Con il capo chino non oso guadare il volto

e quello che vedo

sono le scarpe di una donna.

 

Il respiro si blocca

avrà sbagliato porta penso.

Prendo respiro

alzo lo sguardo sul suo volto

e vedo lei … un raggio di sole.

 

robertoantonio@ucuntadin.com

 

                                                                                 Roberto Antonio

HTML Comment Box is loading comments...

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge. Se vuoi pubblicare questa poesia in un sito, in un blog, in un libro o la vuoi comunque utilizzare per qualunque motivo contattami robertoantonio@ucuntadin.com